Si continua a far cassa sui pensionati! Il 28 dicembre tutti davanti alle Prefetture
16/04/2021
Lo sospettavamo, ma ora ne siamo sicuri: la manovra di bilancio 2019 fa “cassa” sul potere d’acquisto delle pensioni, di chi ha versato regolarmente i contributi per 40 e più anni. Il 10 dicembre scorso il Presidente del Consiglio Conte ha incontrato le segreterie nazionali di CGIL-CISL-UIL a cui hanno fatto proposte a sostegno dello sviluppo, degli investimenti, dell’occupazione, dello stato sociale, della previdenza e sulla formazione scolastica. A conclusione di tale ne era scaturito un impegno al confronto sulle singole misure. Sono passati pochi giorni e dobbiamo prendere atto con forte disappunto che la proposta di bilancio 2019 presentata, non tiene conto di tale impegno, ma nel caso delle rivalutazioni delle pensioni previsto dal 1 gennaio p.v., non attua le intese sottoscritte nel settembre 2016 e ribadite dai governi di centro sinistra, per ripristinare il sistema di rivalutazione sulla base della legge 388/2000. Si fa cassa con il taglio dell’adeguamento all’inflazione per le pensioni sopra i 1.522 euro lordi al mese. Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di un Governo che nella pratica, trasforma in cenere tutto quanto concordato in precedenza, dimostrando, invece, attenzione verso gli inadempienti, e gli evasori, togliendo agli onesti che hanno versato e versano regolarmente le tasse allo Stato. ADESSO BASTA!!! Anche i pensionati sardi faranno sentire la propria voce per denunciare l’ipocrisia del Governo che con una mano sembrerebbe dare, ma con l’altra toglie. VENERDI 28 DICEMBRE DALLE ORE 10 ALLE ORE 12 ritroviamoci nelle piazze delle prefetture di Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano, per consegnare anche una lettera da inviare al Presidente del Consiglio. “Riteniamo inaccettabile questo metodo di Governo che mette le mani nelle tasche dei pensionati, andando ad alimentare le schiere dei nuovi poveri. Chiediamo che sia aperto un confronto, partendo dal contenuto delle proposte di CGIL, CISL, UIL su Sanità, Non Autosufficienza, Previdenza e Fisco per lavoratori e pensionati italiani, i più tartassati in Europa”. Le Segreterie Regionali SPI CGIL - FNP CISL - UILP UIL